l loro futuro dipende anche da noi

Quante volte abbiamo sentito dire che un piccolo gesto fa la differenza? Nei sogni e nella vita di un bambino la differenza la si deve all’adozione a distanza, che gli permette azioni quotidiane comunissime come la frequenza delle lezioni, lo svolgimento dei compiti e il trovarsi coi compagni per il gioco. Semplici gesti, che in diverse parti del mondo non sono per nulla scontati. Ecco dunque tre dei motivi per cui vale la pena aiutare un bambino con l’adozione a distanza.

1° Aiuta a costruire il futuro. Si tratta di un piccolo investimento può veramente mutare il destino di un bambino. Nei Paesi dove operiamo le condizioni di vita dei bambini sono spesso precarie e difficili e il poter studiare disponendo del necessario (libri, quaderni e uniforme) è una gran cosa, così com’è un vero lusso il condurre una vita normale pensando un futuro libero da povertà.

 2° Migliora la vita della comunità. Questo piccolo investimento non porta beneficio solo al singolo bambino ma anche a chi gli sta intorno, perché un bimbo istruito oggi domani, nella comunità di appartenenza, sarà un adulto preparato e questo perché migliorare l’esistenza di un bambino favorisce il gruppo di provenienza, contrasta la povertà e l’ignoranza, garantisce una miglior qualità di vita a chi verrà.

 3° Regala belle emozioni. Gli interessi del piccolo investimento consistono in emozioni speciali che arrivano nel tempo, sia perché questo originale legame coinvolge la vita del bambino e quella del donatore, sia perché è il caso in cui distanza non significa lontananza, ma vicinanza umana ed emotiva mediante l’annuale aggiornamento dello stato di salute, di crescita e di studio del bambino. E poi… chissà, che un giorno arrivi l’occasione di incontrarsi ed abbracciarsi.

E che dire del nostro progetto di adozione a distanza? Se il 2021 è stato l’anno della perseveranza, perché l’impegno per sostenerle non è venuto meno anzi, si è lievemente rafforzato, il 2022 è l’anno della pausa, perché presenta una flessione (- 58). Agli anziani genitori non sempre subentrano i figli o i nipoti e non tutti fanno come Fiorenza, che ha voluto ricordare il marito Benedetto con l’aiuto ad un bambino a distanza e oggi è felice di sostenere la crescita di Samuel –un piccolo brasiliano di due anni– certa che il suo aiuto permette alla sua mamma di educarlo con più serenità.

Grazie dunque a chi sostiene l’adozione a distanza perché, nella consapevolezza di non cambiare il mondo, sa di poter cambiare in meglio la vita di un piccolo. E grazie a chi rinnovando l’adozione a distanza non ci fa sentire soli nell’affrontare nuovi progetti a sostegno dei tanti bambini e bambine che stiamo preparando al futuro.