Verso la Prima giornata mondiale dei Bambini, 25/26 maggio

Mancano pochi giorni alla realizzazione della Prima Giornata Mondiale dei Bambini che avverrà il 25 e 26 maggio 2024 a Roma. Si tratta di un evento senza precedenti sia nell'ambito religioso che globale. Mai prima d'ora i bambini hanno avuto l'opportunità di partecipare a un raduno di tale portata, permettendo loro di connettersi con coetanei provenienti da ogni angolo del pianeta.

Come la Giornata Mondiale della Gioventù non è nata dal Papa, ma dai giovani stessi, come ebbe a ricordare il Papa San Giovanni Paolo II, così l'idea di istituire la GMB non è nata dal Papa, ma da un suggerimento di Alessandro, un bambino di 9 anni, durante un "Popecast" con Papa Francesco. Come c’era da aspettarselo, Papa Francesco ha accolto subito con entusiasmo questa proposta. Durante questa prima edizione, dovuto ai limiti temporali e la delicatezza della situazione, il comitato organizzativo ha deciso di limitare il numero di partecipanti a 100.000, dei quali il 70% sarà di bambini e il 30% di accompagnatori adulti.

La manifestazione del sabato vedrà uno spettacolo allo Stadio Olimpico, presentato da Carlo Conti, coinvolgendo calciatori, cantanti e personaggi amati dai più piccoli. Durante questo spettacolo del sabato pomeriggio ci sarà l’arrivo di Papa Francesco che risponderà ad alcune domande dei bambini. Nella domenica seguente si terrà una Santa Messa in Piazza San Pietro con Papa Francesco.

L'organizzazione di questo evento è stata affidata al Dicastero per la Cultura e l'Educazione, presieduto dal Cardinal José Tolentino de Mendonça, con il supporto di Padre Enzo Fortunato, il quale ha orchestrato tutti gli aspetti logistici insieme ad una grande equipe che da mesi si sta riunendo settimanalmente per fare il punto della situazione.

La GMB risponde all'invito che Papa Francesco ha lanciato nel Patto Educativo Globale con il suo secondo obiettivo che è quello di ascoltare la voce dei bambini, ragazzi e giovani. Questo atto di ascolto non solo promuove la fiducia e l'autostima nei bambini, ma li incoraggia anche a sviluppare una maggiore apertura sociale.

Il Cardinal Tolentino de Mendonça sottolinea l'importanza di un ascolto attivo e empatico, sottolineando che ascoltare i bambini significa dialogare con loro con occhi pieni di meraviglia e amore.

La GMB sarà anche un'opportunità per favorire gli scambi culturali e religiosi tra bambini di diverse provenienze, promuovendo il rispetto e la comprensione reciproca.

Il tema conduttore di questa prima edizione sarà "Ecco, io faccio nuove tutte le cose", rappresentando la promessa divina di rinascita e rinnovamento.

Il Segretariato per il Patto Educativo Globale è stato presente alla Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona. In uno stand allestito nel Foro Olimpico, il comitato del Patto Educativo Globale inviterà i bambini a prendere parte, attraverso attività svolte da loro, nella costruzione di un simbolico Villaggio Globale dell’Educazione.

In un messaggio del 2 marzo scorso, su come prepararsi alla GMB, Papa Francesco dice ai bambini: “Care bambine e cari bambini, sapete che a maggio ci troveremo in tantissimi a Roma, proprio con voi, che verrete da tutto il mondo! E allora, per prepararci bene, vi raccomando di pregare usando le stesse parole che Gesù ci ha insegnato: il Padre nostro. Recitatelo ogni mattina e ogni sera, e poi anche in famiglia, con i vostri genitori, fratelli, sorelle e nonni. Ma non come una formula, no! Pensando alle parole che Gesù ci ha insegnato. Gesù ci chiama e ci vuole protagonisti con Lui di questa Giornata Mondiale, costruttori di un mondo nuovo, più umano, giusto e pacifico”.

Per i bambini poter partecipare a questo evento significa regalare loro un'esperienza indimenticabile, lasciando un'impronta indelebile nei loro cuori e nelle loro menti.

Tutte le informazioni riguardante la partecipazione e realizzazione di questo evento, sono disponibili sul sito: www.giornatamondialedeibambini.org